Proprietà del peperoncino, le più importanti
Il peperoncino rosso rientra nella famiglia delle Solanaceae. È un alimento ricco di sostanze buone e fondamentali per il corpo. Il commercio e la coltivazione di questo alimento sono piuttosto elevate. C’è chi lo mangia perché piace il piccante, altri lo consumano per le sue valide proprietà.
Possiamo dire con certezza che il peperoncino, in passato godeva già di un’ottima reputazione. Oggi (con le nostre conoscienze moderne) i suoi benefici sono ancora più sicuri e provati. Questo alimento arriva direttamente dall’America. Sembrerebbe che Cristoforo Colombo lo abbia fatto arrivare in Europa, questo nel 1493 circa. Tornando sugli aspetti benefici del peperoncino, parliamo delle sue proprietà benefiche. Diamo prima un breve sguardo alle sostanze che gli esperti hanno riscontrato all’interno del peperoncino rosso.
Composizione chimica
Il peperoncino rosso è un degno alleato del corpo umano. Lo dimostrano le alte percentuali di fibre e proteine al suo interno. È una miniera di vitamine e sali minerali, inoltre dispone di svariati sostanze dall’azione antiossidante. Volete saperne di più? Ecco la maggior parte degli elementi che potete trovare al suo interno.
- Fibre
- Acqua
- Proteine vegetali
- Grassi
- Zuccheri
- Aminoacidi
- Sali minerali (manganese, rame, fosforo, sodio, zinco, selenio, potassio, ferro e calcio)
- Vitamine (A, B, C, E, K e J)
- Flavonoidi
Proprietà del peperoncino rosso
Il peperoncino rosso come abbiamo appena detto è ricco di sostanze antiossidanti. Gioca un ruolo utile nella protezione e la prevenzione dei radicali liberi, molecole dannose che aggrediscono le cellule dell’organismo. Un consumo frequente rallenta l’invecchiamento e l’ossidazione cellulare.
Approvato come alimento che aiuta l’apparato cardiovascolare. Amico del cuore e del sangue, in quest’ultimo caso perché ne evita i grumi. Potete mangiarlo sempre ma non esagerate, ne basta poco durante il giorno. Il peperoncino rosso in quantità moderate migliora la digestione.
La vitamina C è una delle sostanze più disponibili al suo interno. Tutti sappiamo quanto sia utile la vitamina C. Essa migliora l’assorbimento del ferro, combatte i radicali liberi, potenzia le difese immunitarie contro virus e batteri…. Il peperoncino sembra un valido alleato contro il diabete (quello di tipo 2) e come espettorante. È anche un amico dei capelli, infatti ne migliora la salute. Infine vogliamo ricordare che alcuni suoi principi attivi sono adatti per lenire e curare la psoriasi.
Secondo le statistiche questi sono alcuni dei Paesi che producono maggiormente questa pianta: Cina, Spagna e Messico. Passiamo adesso alle controindicazioni del peperoncino rosso.
Attenzione alle controindicazioni
Il peperoncino non è esente da possibili effetti collaterali o controindicazioni. Prima di tutto ci teniamo a ricordare che per ogni 100 gr di peperoncino (quello in polvere) la resa calorica si aggira sulle circa 280 calorie. Da tenere presente che può scatenare allergie o intolleranze alimentari. In molti ci sono passati e non lo augurano a nessuno, ovvero non toccatevi gli occhi oppure il naso se avete anche solo sfiorato peperoncini piccanti. In caso di reflusso gastro-esofageo, emorroidi e bruciori di stomaco è bene evitare il consumo frequente di questa spezia piccante.