La ritenzione idrica: conoscerla per combatterla
La ritenzione idrica rappresenta un fenomeno piuttosto diffuso nel mondo odierno, caratterizzato dal trattenimento dei liquidi da parte del nostro corpo in aree ricche di tessuto adiposo. Si viene a creare un effetto di ristagno dei liquidi, conosciuto comunemente come pelle a buccia d’arancia.
Da che cosa deriva questo disturbo?
Da una compromissione del microcircolo e, di conseguenza, un funzionamento errato del sistema circolatorio e linfatico. Nella maggior parte dei casi, le zone corporee più colpite sono le cosce, i fianchi e la pancia. La ritenzione idrica è un problema piuttosto importante, non solo per quanto riguarda l’aspetto estetico, ma anche quello salutare. Con il trascorrere del tempo potrebbe portare a insufficienza renale o altre malattie piuttosto serie e pericolose.
I principali sintomi della ritenzione idrica riguardano la sensazione di gonfiore nella parte inferiore del nostro corpo, soprattutto nei confronti di piedi e polpacci; in una fase successiva, anche glutei, cosce e addome saranno interessati da questo problema.
Inizialmente sarà solo il gonfiore a darvi problemi, ma con il tempo si potrebbero manifestare degli edemi, conosciuti come la classica e famosa cellulite. Inoltre, tra i vari sintomi da tenere in considerazione quando si parla di ritenzione idrica, troviamo la presenza di capillari e vene varicose, segno che qualcosa non funziona nella nostra circolazione sanguigna.
Ci sono numerose cause che vedono al centro dell’attenzione la ritenzione idrica, tra i quali fattori genetici e ormonali; tuttavia, anche l’utilizzo eccessivo di medicine e alcol può portare alla sua comparsa. Anche il fumo può essere classificato come agente scatenante della ritenzione idrica, così come diete colme di grassi e sale e la scarsa attività fisica.
Vi sono rimedi particolarmente interessanti contro la ritenzione idrica, ma solo qualora non ci siano problemi patologici. Il più importante risiede ovviamente nell’alimentazione, che dovrà essere regolata evitando il sale.
Come combatterla in cucina
Per dare più sapore ai vostri alimenti, potreste condirli con spezie o succo di limone, favorendo il consumo di prodotti drenanti, come pomodori e peperoni, colmi d’acqua e di antiossidanti. Che cosa mangiare per eliminare o comunque attenuare la ritenzione idrica? A colazione consigliamo della frutta fresca e dello yogurt, mentre come spuntino una banana matura.
A pranzo suggeriamo pasta o riso integrale, seguiti da pesce agli agrumi con verdure. Come spuntino pomeridiano, via libera alla frutta secca o fresca, mentre a cena dovrete prediligere proteine, frutta e verdura.
In natura, invece, potreste ricorrere a tisane o integratori con vite rossa, uva ursina e tarassaco.
Per risolvere il problema dal punto di vista estetico, potreste ricorrere a trattamenti esclusivi destinati a risolvere l’inestetismo. Tra gli esempi più interessanti, troviamo il linfodrenaggio, decisamente utile per stimolare il sistema linfatico attraverso la digitopressione.
Per evitare la comparsa della ritenzione idrica potrebbe essere utile fare movimento, sauna o bagno turco.