Dieta senza scorie, ecco a cosa serve
La dieta senza scorie viene spesso consigliata prima di eseguire esami come: eco addome, colonscopia e clisma opaco.
L’obiettivo di questa dieta verte nei confronti della pulizia del nostro organismo ed è fondamentale conoscere quali alimenti mangiare. Nella maggior parte dei casi è il medico a fornire tutte le indicazioni da seguire, ma il nostro obiettivo è quello di fornirvi tutte le informazioni necessarie per stare bene e disintossicare il corpo.
Per quale ragione questa dieta viene suggerita in caso di esami specifici?
La dieta senza scorie viene suggerita ad esempio per: ecografie addominali, colonscopie e clisma opaco, è necessario avere l’intestino pulito per poterlo analizzare a fondo. Inoltre, la dieta senza scorie non è utile solamente in queste circostanze, ma anche nel caso in cui ci siano coliti, enterocoliti, meteorismo importante, diverticolite e morbo di Crohn.
Chi decide di seguire la dieta senza scorie dovrà rinunciare a frutta e verdura, sia cotta che cruda. Anche i carboidrati con grassi idrogenati devono essere esclusi dalla vostra alimentazione, così come alcuni legumi e cereali.
Se siete amanti dei piatti elaborati, dovrete abbandonarli: niente lasagne e tortellini, ma anche il salmone, salumi e latticini grassi dovranno essere esclusi dal vostro menù. Cioccolato, dolci, marmellata e gelati, caratterizzati come alimenti dal grande potere osmotico, dovranno essere banditi.
A questo punto la domanda sorge spontanea: che cosa si può mangiare?
Nella dieta senza scorie sono concesse:
- fette biscottate;
- pasta;
- riso;
- latte;
- formaggi magri;
- crackers;
- tacchino;
- prosciutto crudo privato del grasso;
- bresaola;
- merluzzo;
- sogliola;
- pollo;
- acqua senza gas.
Anche i cereali sono ammessi, ma non devono essere integrali. Per condire potete utilizzare solamente olio d’oliva. Per quanto riguarda le verdure si potranno mangiare esclusivamente le patate. Da bere via libera a tè e succhi di frutta senza fibre e acqua naturale.
La dieta senza scorie presenta vantaggi e svantaggi. Per prima cosa è fondamentale specificare che la sua durata varia a seconda della motivazione per cui dovete seguirla. Se, come detto in precedenza, è stata suggerita in caso di operazioni o esami, potrebbe durare per un periodo di tre giorni fino a un massimo di sette, proseguendola ance dopo per consentire all’intestino di tornare alla normalità.
La dieta senza scorie pulisce il nostro intestino, diminuisce notevolmente le infiammazioni causate da patologie a carico dell’organo e ha un’azione disintossicante.
Tuttavia, oltre a questi preziosi benefici, presenta anche effetti collaterali da tenere in considerazione per salvaguardare la nostra salute. Attenzione! Se sfruttata per lungo tempo, può portare a carenza di minerali, vitamine e fibre.
Questa dieta non risulta idonea per perdere peso. Se l’obiettivo è quello di dimagrire, è necessario consumare cibi ricchi di fibre. Sarà quindi necessario seguire i consigli del medico, onde evitare problemi.