Dimmi che capelli hai e ti dirò cosa fare
Quanti di voi si ricordano l’Anime “Lady Lovely” degli anni ’80, in cui la protagonista dolcissima aveva dei capelli bellissimi? Nostalgici momenti d’infanzia che si mischiano al rammarico nel vedere ogni mattina la nostra acconciatura…
Disperati tentativi di districare i capelli, lacrime nel vedere cadaveri di cheratina nel lavandino, intrugli di ogni genere per salvaguardare il bene più prezioso che decora il nostro volto: i capelli!
Significano molto in ambito psicologico: con i capelli si può parlare e ci si può esprimere! Ma purtroppo capelli rovinati non sono utili ne a se stessi ne alla comunicazione e/o relazione con gli altri. Cosa fare allora?
Che tipo di capelli hai?
Fini
Se ben curati sono leggeri, morbidi, setosi, lucenti ma delicatissimi. Generalmente hanno una quantità di cheratina più bassa ed hanno uno spessore molto inferiore alla media. Essendo delicati subiscono di più l’effetto di agenti esterni (lavaggi strong, tinte, smog…), inoltre il clima li rende sensibili ai suoi cambiamenti.
Cosa è necessario fare?
Lavaggi frequenti con shampoo delicati, prodotti specifici quali fiale a base di cheratina, spray districanti sono dei validi aiuti. E non dimentichiamoci una consulenza dermatologica/tricologica!
P.s.: in estate prima di andare in spiaggia, prendete un pochino di balsamo e spalmate sulle lunghezze dei capelli! Vedrete che così attivate un buon film di protezione contro i raggi “cattivi” e l’acqua salata!
Grassi
Morbidi e setosi anche loro appena puliti ma… attenzione! in poco tempo diventano unti e lucidi, insomma un vero incubo! In tal caso shampoo sebo – riequilibranti possono aiutare molto la situazione. Il dosaggio ormonale nell’organismo, i periodi di adolescenza, l’eccessiva sudorazione influenzano di molto lo stato di questi capelli.
Cosa è necessario fare?
Lavaggi con shampoo leggeri, balsami specifici in minime quantità e, qui i prodotti di sintesi che paiono ridurre l’untuosità purtroppo, su lunghi periodi tendono a diventare dei nemici seccando il capello.
Secchi, aridi e rovinati
La loro caratteristica è l’effetto crespo, cotonato – rovinato, ruvidi. Subiscono gravi effetti se la dieta seguita è carente di Sali minerali e proteine, se i trattamenti estetici impiegano prodotti chimici aggressivi, se la messa in piega utilizza piastre, aria caldissima, se negli ambienti esterni ci sono elevate quantità di smog o agenti inquinanti.
Cosa è necessario fare?
Lavaggi bi-settimanali con shampoo idratanti e nutrienti. La messa in piega deve essere soft, lasciando in posa con le lozioni post-lavaggio raccogliendo i capelli in un asciugamano e solo dopo terminare con phon ad aria tiepida.
P.s.: ogni tre o quattro mesi andata dal parrucchiere per eliminare le fastidiose doppie punte.
Quando compriamo i prodotti per capelli…
Leggiamo le etichette e controlliamo se c’è ciò che cerchiamo!
Le fiale sono uno dei prodotti più richiesti ma per funzionare quali adiuvanti nel rinforzare, prevenire la caduta, proteggere i capelli devono contenere metionina, cisteina (aminoacidi rinforzanti, donano elasticità, robustezza al capello), biotina (sebo-regolatrice, anti-caduta), vitamina E (posticipa la comparsa dei capelli bianchi e previene la caduta), vitamina B5 ed F (donano elasticità e lucentezza), caffeina e mentolo (nutrienti), cellule staminali vegetali (azione rigenerante), silicio (rinforzante).
Alimentazione: un valido aiuto!
Sali minerali (zinco, selenio rame), vitamine (A, B, C, ed E) e aminoacidi (Cisteina e Metionina) come integratori per rinforzare i capelli, ma attenzione la cura prevede cicli biennali di due o tre mesi ciascuno!
Se volete qualcosa di ancora più naturale la pappa reale è eccezionale per l’organismo stanco e stressato con capelli quindi spenti da rivitalizzare.
Semi di lino e miglio sono alimenti da introdurre quando si effettua una cura, aiutano a nutrire e mantenere sani i capelli.
